giovedì 3 aprile 2008

QUALI SONO I TUOI VALORI?



Rispondi alle domande e scopri se anche tu puoi dire: “Io c’entro”

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CASINI: “VELTRONI NON HA POSSIBILITA’ DI VINCERE”

Roma, 3 apr. - “Per me Veltroni non ha nessuna possibilita’ di vincere. Vincera’ la destra e la Lega sara’ determinante sia alla Camera sia al Senato”. Lo afferma il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, intervistato a ‘28 minuti’ su Radio2.

’L'ipotesi di tornare con Berlusconi sarebbe poco seria, perche’ le alleanze si fanno prima del voto’. Il leader dell’Udc spiega perche’ e’ finita l’alleanza con Silvio Berlusconi: ‘Non stiamo con Berlusconi perche’ rifiutiamo di stare in un partito populista di destra, frutto di una concezione proprietaria della politica. Quando finiro’ di fare politica magari lavorero’ per Berlusconi, ma fin quando faccio politica -rimarca Casini- rispondo ai miei elettori’.

Per il candidato premier centrista ’siamo rimasti a quanto disse Fini all’indomani del predellino: siamo alle comiche finali, per me siamo rimasti li”, mentre per il leader di An le cose sono cambiate. Il risultato e’ che ‘nella prossima legislatura comandera’ Bossi. Prima comandava Bertinotti, adesso comandera’ Bossi’, sottolinea.

Alitalia, Alitalia, Casini: “Comportamento dei sindacati irresponsabile”

“Il comportamento del sindacato sulla vertenza Alitalia è stato irresponsabile in passato e oggi lo è ancora di più. Con le resistenze corporative si rischia di affossare un’azienda come Alitalia e questo non serve al Paese”.
Ne è convinto il candidato premier dell’Unione di Centro, Pier Ferdinando Casini commentando l’ abbandono della trattativa per l’acquisizione di Alitalia da parte di AirFrance-KLM dovuto al mancato accordo con i rappresentati dei lavoratori.“Spinetta - ha aggiunto - si è alzato dal tavolo perché‚ in Francia i manager fanno l’interesse dei propri azionisti. A noi questo sembrerà strano ma tutto il mondo va così”.
Quindi, l’ex Presidente della Camera torna a puntare il dito contro i diversi interessi che hanno incancrenito la situazione della compagnia di bandiera: “Perché‚ non si è affrontato il tema di Alitalia nei cinque anni del governo Berlusconi?” si è chiesto.
“Perché‚ il legame tra Lega e Malpensa rendeva impossibile sciogliere il nodo di Alitalia, che doveva per prima cosa svincolarsi da Malpensa”.
“In questo modo- ha spiegato- il problema è marcito pian piano. Di fatto si è fatta un’opera assistenziale nei confronti di un aeroporto che non ne ha nemmeno avuto vantaggi”. (fonte: www.noipress.it)